COMUNITÁ PASTORALE MARIA REGINA DEGLI APOSTOLI

Comunità Pastorale

Maria Regina

degli Apostoli

Barzago

Bevera

Bulciago

Santuario di Santa Maria Nascente di Bevera

Aspetto architettonico

La struttura architettonica della chiesa è caratterizzata dalla pianta basilicale a una sola navata, priva di cappelle laterali, conclusa dal presbiterio rialzato di un gradino e di larghezza inferiore all’aula; è aperto lateralmente, tramite due arcate, verso i rispettivi transetti. L’impostazione è tipica delle chiese campestri di modeste dimensioni, mentre l’importanza del santuario è esaltata dalla complessità della armoniosa decorazione interna.

Le pareti della navata sono chiuse inferiormente, perciò la luce penetra dalle sei finestre disposte alla base della volta, formanti ciascuna una veletta, dalle aperture in facciata e da quelle del presbiterio. Nelle sei vetrate sono rappresentati i santuari mariani più importanti dell’Europa – da settentrione verso meridione in senso antiorario troviamo –: Fatima, Loreto, Banneux; Lourdes, Caravaggio, Czestochowa; opere realizzate dallo Studiovilla70 di Luca Villa nel 2013.

L’aula è distinta in tre campate conclusa dal presbiterio a pianta quadra, sormontato da una cupola realizzata con la ristrutturazione del 1750, intervento che ha prolungato anche la navata con l’aggiunta della terza campata ottenendo la lunghezza attuale.

Il pavimento odierno della navata centrale del santuario è stato posato nel 2002 per perpetuare nel tempo l’imminente Anno Giubilare del 2003, realizzato con due qualità di marmo: il rosso Alicante conforme a quello dell’altare che orienta l’accesso dei fedeli alla mensa eucaristica; e il rosa Sabrina in sintonia con il rosa Portogallo dell’altare stesso e la tonalità del santuario. Al centro del camminamento il logo del IV Centenario dell’apparizione espresso nel giglio, come icona di Maria Madre di Cristo indicato nel pistillo che è il monogramma di XP, ossia Cristo.

La facciata è inquadrata da due lesene angolari con capitello composito, concluse da due acroteri a fiamma in pietra. Le cornici delle due finestre ai lati del portale, quella dello stesso e le due superiori sono mistilinee, come il coronamento della facciata, caratterizzate da linee inflesse e motivi floreali tipici del Rococò.

Il campanile a canna quadra si eleva sul versante settentrionale e la cella campanaria odierna accoglie un concerto di cinque campane installato nel 1968, implementando il precedente costituito di soli tre sacri bronzi, restaurato e aggiornato nel 2010 con l’aggiunta del quadro di comando dotato di programmazione elettronica.

La navata è suddivisa in tre campate da lesene con capitelli compositi che sostengono un cornicione aggettante, posto alla base della volta a botte finemente decorata con colori delicati e motivi ornamentali. Nella rientranza tra la parete settentrionale e il presbiterio è sospeso il pulpito ligneo a balconcino semicircolare. A sinistra dell’ingresso principale invece, è ricavata una vetrina nella parete laterale contenente quattro reliquiari settecenteschi con le reliquie dei Santi Martiri Lucidiano, Gaudenzio, Giustino e Severino.

 

Bibliografia essenziale: N. PEREGO, O piena di grazia. La vita di Maria negli affreschi del Santuario della Madonna di Bevera, Barzago 2017, 60. I. ALLEGRI, San Bartolomeo di Barzago – Dalle origini all’Ottocento, Barzago 1999, p. 271. C. CANTU’, La Madonna d’Imbevera, Barzago 1996, p. 95. I. ALLEGRI, Il Santuario di Bevera, Bevera 1988. A. GAFFURI, Il Santuario della Madonna di Bevera – Note Storiche e Preghiere, Monza 1913, p. 112. ARCHIVIO PARROCCHIALE DI BEVERA, Notiziari 1991-2010.