San Bartolomeo di Barzago
Aspetto artistico e architettonico (pag.2)
Le cappelle laterali
Cappella del Fonte battesimale dove è rappresentata nella volta la scena del Battesimo di Gesù nel Giordano
Cappella del Sacro Cuore di Gesù, nella quale si è conservato il venerato Crocifisso dal 1783 al 14 maggio 1942, prima di essere collocato nel tempietto dell’altare maggiore, come disposto dall’arcivescovo Card. Schuster. Tra questa cappella e la successiva Sant’Ambrogio opera del pittore Giovanni Maria Gariboldi eseguita nel 1793.
Cappella della B.V. Maria, nella cui nicchia è presente la statua lignea della Beata Vergine Maria del Santo Rosario, già richiamata in un repertorio dei beni mobili della parrocchia del 1748, restaurata dagli Artigianelli di Monza nel novembre 1936.
Cappella di San Giuseppe a lui dedicata dopo la realizzazione della nuova chiesa. L’apparato marmoreo dell’altare e del dossale, compresa la bella statua lignea di San Giuseppe con Bambino, sono stati acquistati nel 1798 dal Convento di Santa Maria della Misericordia di Contra, località della parrocchia di Missaglia, soppresso quell’anno. Tra questa cappella e la successiva l’immagine Sant’Agostino realizzata dal pittore Giovanni Maria Gariboldi.
Cappella di Sant’Antonio di Padova, già esistente nel giugno 1757 è riconfermata nella dedicazione anche dopo la costruzione dell’edificio reso agibile nel 1782. Parte dell’altare, escluse le statue, provengono dal soppresso Convento di Santa Maria della Misericordia nel 1798. La statua lignea di Sant’Antonio di Padova è registrata in una distinta del primo agosto 1748. Il simulacro della statua di San Francesco d’Assisi invece è collocato sotto la mensa dell’altare rinnovato in occasione del Natale 1924, in memoria del settimo centenario delle Stimmate ricevute dal Poverello di assisano.
Addossata al frontespizio la balconata con l’organo installato da Giovanni Giudici nel 1841, riportato all’antico splendore nell’ultimo importante restauro inaugurato il 3 settembre 2006. La bussola sottostante, posta a protezione della porta di ingresso, proviene anch’essa dal Convento di Santa Maria della Misericordia di Contra di Missaglia insieme agli altari acquistati nel 1798.
Nel medaglione della cupola che sovrasta il presbiterio è rappresentata la proclamazione delle Beatitudini di Gaetano Bolla con i quattro evangelisti raffigurati nei pennacchi.
Bibliografia essenziale: I. ALLEGRI, San Bartolomeo di Barzago – Dalle origini all’Ottocento, Barzago 1999, p. 271. AA.VV. Barzago d’una volta, Barzago 1989, p. 308. W. MAURI, Dal silenzio al suono ritrovato, Barzago 2006, p. 63.
Immagini a cura del sig. Isella Bruno