Ripensando alla Quaresima e alle celebrazioni della Settimana Autentica, del Triduo Pasquale e della Pasqua, non posso che ringraziare! Ringrazio tutti quelli che si sono spesi per la buona riuscita di tutte le celebrazioni: i collaboratori delle sacrestie, chi ha preparato l’ulivo per la domenica delle Palme, le corali, i chierichetti, i lettori, le catechiste, gli educatori e suor Giovanna. Grazie ai sacerdoti, a don Simone, don Enrico, Padre Antonio, Padre Pietro, e a tutti i Padri della Consolata per l’impegno nelle confessioni e nelle celebrazioni. Grazie ai bambini che, guidati dai catechisti, ci hanno fatto gustare la bellezza, la serietà e le verità delle celebrazioni che abbiamo vissuto e grazie agli adolescenti e ai giovani per aver vissuto insieme il triduo pasquale a Bevera. Grazie agli organizzatori, adolescenti, giovani e adulti di tutta la comunità per averci regalato una “Via Crucis” coinvolgente e suggestiva nella meditazione delle “ultime Parole di Gesù sulla Croce”. In questa Pasqua giubilare che ci ha prima rallegrato come “pellegrini di speranza” e poi ci ha fatto vivere l’esperienza della morte di Papa Francesco, ringraziamo il Signore per il dono della sua risurrezione, unica speranza da custodire per dare senso alla nostra vita.

                                                                                                                                 Don Giovanni