Verbale del Consiglio Pastorale del 6 giugno 2022

Ordine del giorno:

1. Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente.
2. Relazione del Gruppo Barnaba da parte di alcuni membri.
3. Programma feste patronali.
4. Proposte estive.
5. Inizio anno pastorale: idee e suggerimenti.
6. Varie ed eventuali.

Sono presenti:

Consiglieri di diritto: il parroco don Giovanni Colombo, il vicario parrocchiale padre Stephen Odhiambo, suor Giovanna Mauri.

Consiglieri rappresentanti della comunità di Barzago: Binda Elide, Crippa Giulio, De Capitani Arturo, Ratti Enrico, Rocca Giulia, Taiana Miriam, Villa Fidalma.

Consiglieri rappresentanti della comunità di Bevera: Consonno Floriana, Fumagalli Marta, Primo Giusy.

Consiglieri rappresentanti della comunità di Bulciago: Addui Marco, Katembera Patricia, Maggioni Paola, Galimberti Ermanno, Zucchi Paola.

Assenti giustificati: Luciano Gasbarro, Bonfanti Manuela, Fumagalli Luigi, Maria Assunta Tentori, il diacono don Marco Guffanti, Tombaccini Chiara.

Sono presenti alcuni membri del gruppo Barnaba con il Decano di Oggiono, don Maurizio Mottadelli.

1. Alle ore 21.00 del 6 giugno 2022 in una sala dell’Oratorio di Barzago, si è riunito il Consiglio Pastorale della Comunità Maria Regina degli
   Apostoli di Barzago, Bevera, Bulciago. Il Parroco apre la seduta invitando alla preghiera. Si approva il verbale della seduta precedente.

2. Il Parroco introduce alla serata illustrando i compiti dei Gruppi Barnaba che, presenti in ogni decanato, sono stati proposti dall’Arcivescovo
    perché lavorino secondo uno stile sinodale che dà spazio e responsabilità ai laici. Il compito fondamentale di questi gruppi è preparare
    l’Assemblea Sinodale, rileggendo le caratteristiche delle comunità e del territorio. Il Decano sottolinea che i Gruppi Barnaba lavorano
    perché, con la prossima Assemblea Decanale Sinodale, tutti diventino protagonisti in una nuova Chiesa, in cui i laici dovranno fare un salto
    di qualità e diventare “responsabili” nella loro comunità e non solo prestare servizi secondo le necessità. Chiede poi ai membri del Consiglio
    di illustrare le esperienze e le realtà positive presenti nella nostra Comunità Pastorale. Intervengono alcuni consiglieri. Marco Addui propone
    la sua esperienza personale affermando che già ora stiamo vivendo nella nostra Comunità Pastorale una nuova realtà di Chiesa; infatti,
    all’inizio unire tre parrocchie diverse non sembrava positivo, ma in seguito si è rivelata un’occasione proprio per vivere un modo diverso di
    fare Chiesa. Fidalma Villa fa notare che, anni fa, ci sono state difficoltà da superare, come la presenza di un sacerdote non più parroco
    residente in comunità. Arturo De Capitani interviene sostenendo che la gente comincia a sentirsi comunità: ci si conosce, si fanno
    esperienze comuni, si partecipa alle celebrazioni nelle diverse parrocchie. Anche suor Giovanna afferma che le persone si spostano dalla
    propria parrocchia e che c’è più comunione; continua dicendo che la comunità pastorale è un’occasione per crescere, anche se nota che la
    fede viene vissuta ancora come una dimensione personale, non comunitaria. Katembera Patricia interviene dicendo che il ruolo dei laici
    nella Chiesa non è secondario, ma fondamentale. Giustamente il parroco don Giovanni fa numerose proposte, ma sa ascoltare e accoglie
    anche le iniziative che gli vengono suggerite da tutti noi. Miriam Taiana comunica la sua esperienza raccontando come già nei primi anni di
    vita della Comunità, i catechisti delle tre parrocchie si radunassero insieme, preparando e condividendo le diverse proposte educative da
    realizzare con i ragazzi. Don Giovanni fa presente che un certo campanilismo non è negativo, ma è indice del senso di appartenenza della
    gente che si impegna nei vari ambiti e che diventa ricchezza per tutta la Comunità. Consonno Floriana interviene ringraziando la Comunità,
    ma anche chi in passato si è adoperato per tenerla unita e chi oggi la guida. Don Giovanni conclude ricordando l’importanza della presenza
    di due scuole dell’infanzia parrocchiali. I membri del Gruppo Barnaba e il Decano ringraziano e lasciano l’assemblea.

3. Il Parroco ricorda le prossime feste che si terranno nel mese di giugno: la festa della chiesa di Verdegò dedicata ai martiri Giovanni e Paolo
    e quella del santuario dei Morti dell’Avello. Durante la prima la messa solenne si celebrerà il sabato sera e seguirà un’apericena; durante la
    seconda si terrà un Concerto per la Pace e parte del ricavato verrà devoluto all’associazione Cassago chiama Chernobyl. Seguiranno poi le
    feste patronali: a Barzago si terrà “Aspettando il palio”, a Bevera la festa tradizionale, a Bulciago si stanno pensando nuove iniziative.

4. Don Giovanni prosegue accennando alle diverse proposte estive. All’Oratorio feriale sono iscritti circa 200 ragazzi tra Barzago e Bulciago,
    per cui ci saranno tre educatori. Seguirà la vacanza a Prato nevoso, a cui si sono iscritti 67 ragazzi che saranno accompagnati da alcuni
    animatori e diversi adulti. Sono previste anche le giornate in oratorio per i ragazzi delle medie a fine agosto, per gli adolescenti i primi giorni
    di settembre.

5. Il Parroco comunica che per l’inizio del nuovo anno pastorale dovrebbe arrivare un nuovo seminarista. Nei giorni 3/4/5 ottobre si svolgerà il
    pellegrinaggio a Lourdes per la Comunità. Si discute di un possibile ritiro o giornata di preghiera per i membri del Consiglio Pastorale aperto
    a tutte le persone che collaborano nelle parrocchie; si ipotizza la data del 9 ottobre.

6. Padre Stephen porta al Consiglio i saluti e i ringraziamenti del diacono Benard che è partito per il Kenia, dove riceverà l’ordinazione
    sacerdotale; inoltre comunica che il 19 giugno si terrà la festa della Consolata.

Il Parroco chiude la seduta alle ore 23.00.

                                                 La segretaria                                                                                                                    Il Parroco
                                               Miriam  Taiana                                                                                                       don Giovanni Colombo